Vuoi sapere come effettuare una deframmentazione PC? Te lo spiego io in questo articolo.
- Perché effettuare la deframmentazione PC
- Come deframmentare il disco rigido del PC
- Strumenti di terze parti
Perché effettuare la deframmentazione PC?
Il computer, dopo parecchi mesi d’utilizzo, inizia a diventare più lento.
In genere il rallentamento è dovuto all’installazione di nuovi programmi che partono in modo automatico ad ogni riavvio del computer oppure al fatto che i file salvati siano sparsi nell’hard disk.
Tipicamente quando vengono memorizzati, i file non sono scritti in modo contiguo (ossia un bit vicino all’altro).
Questo accade perché non c’è uno spazio sul disco abbastanza grande per ospitare l’intero file in una zona precisa del disco.
Infatti, succede spesso per file di grandi dimensioni. Come i video che possono occupare anche centinaia di megabyte (MB) se non gigabyte (GB).
In questi casi i file vengono memorizzato in diverse zone dell’hard disk.
E quando si vuole riprodurli, la testina di lettura si sposta da una parte all’altra del disco rigido.
Il problema è più marcato quando si aprono dei programmi come un client di posta elettronica che ha delle caselle molto grandi oppure un programma come Word che si appoggia su numerosi file.
Per rendere l’hard disk più veloce si possono spostare i file in modo che essi siano contigui.
Questa operazione, chiamata deframmentazione, è un po’ lenta e va fatta durante la pausa pranzo o quando il computer non è in uso.
Come deframmentare il disco rigido del PC?
Iniziamo con una distinzione:
- Deframmentazione con Windows vecchi.
- Deframmentazione con Windows da Vista in poi.
Deframmentazione con Windows vecchi
In Windows, a partire da Windows 95 fino a Windows XP, è incluso uno strumento per la deframmentazione.
Se utilizzi ancora una di queste vecchie versioni di Windows puoi deframmentare il disco rigido semplicemente andando sulle Risorse del Computer.
Poi clicca col tasto destro del mouse sull’unità disco locale C. Quindi scegli Proprietà, poi Strumenti ed Esegui Defrag.
A questo punto ti verranno mostrate le unità disco presenti nel proprio computer, devi seleziona il disco che intendi deframmentare e premere sul pulsante Analizza.
Se il disco ha una grande parte dei file frammentati, è consigliabile avviare l’operazione di deframmentazione.
Dopo averla avviata, occorrerà attendere del tempo prima che il compito del programma sia terminato, ci vorrà molto se il disco ha parecchi file frammentati, mentre sarà più rapido se la frammentazione è ridotta.
Deframmentazione con Windows da Vista in poi
Se, invece, utilizzi un sistema operativo più nuovo (da Windows 7 in poi) devi fare poco o nulla.
Questo perché da Windows 7 Microsoft ha incluso una funzione di deframmentazione automatica, questa funzione riordina i file sul disco rigido ed ottimizza le prestazioni del PC in maniera del tutto automatica.
Strumenti di terze parti
C’è da dire che lo strumento offerto da Windows è piuttosto lento rispetto ad altri tool per la deframmentazione gratuiti e a pagamento:
- Defraggler
- O&O Defrag
Defraggler
Uno dei migliori è Defraggler, veloce, gratis e leggero funziona su tutte le versioni di Windows (anche le più recenti), esiste anche una versione a pagamento con funzioni avanzate.
Di seguito trovi un video esplicativo realizzato da Fabio G. – Informatica.
O&O Defrag
A pagamento invece c’è l’ottimo O&O Defrag che è possibile provare gratuitamente per 30 giorni prima di acquistarlo.